Rapporto 2017: "Over 65 e animali da compagnia"
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- Ultima modifica: Giovedì, 20 Luglio 2017
Si svolgerà il 28 giugno 2017, presso la sede dell'IZSTO l'evento ANMVI Valle d'Aosta dedicato a "La gestione del farmaco". Iscrizioni entro il 21 giugno 2017.
L'edizione 2017 dei corsi dedicati alla sicurezza sul lavoro si svolgerà a Cremona dal 19 al 22 Ottobre prossimi. Programmi e schede di adesione ai corsi sono già disponibili on-line. Iscrizione a quota agevolata per chi aderisce all'intero percorso.
L'edizione 2018 dei corsi dedicati alla sicurezza sul lavoro si svolgerà a Cremona, nella sede di Palazzo Trecchi, dall' 8 all' 11 Novembre prossimi. Programmi e schede di adesione ai corsi sono già disponibili on-line. Iscrizione a quota agevolata per chi aderisce all'intero percorso. Per info -ultimi posti disponibili- contattare la segreteria organizzativa.
Contattare la segreteria -per gli ultimi posti disponibili- ai corsi Anmvi sulla sicurezza. I corsi si svolgeranno in presenza oppure online, previ accordi con l'organizzatore. Il corso per il Datore di Lavoro RSPP si terrà dal 5 al 6 novembre 2020 e il corso per addetti alla prevenzione incendi si terrà sabato 7 novembre 2020, al mattino. Le docenze saranno curate dal dr Carlo Pizzirani, presso la sede di Palazzo Trecchi. Programmi e schede di adesione sono disponibili online. Per ciascun corso vengono assegnati i crediti SPC.
La presentazione in anteprima delle "LINEE GUIDA Prevenzione delle infezioni e uso corretto degli antibiotici nel cane e nel gatto", si terrà sabato -pomeriggio- 27 maggio, al Palacongressi di Rimini. La presentazioni si svolgerà in sala dello Squero. La sessione è gratuita per tutti i Medici Veterinari iscritti al congresso.
E' stato presentato il primo incontro 2018 del Gruppo di Studio di Metodologia Didattica Veterinaria, in programma a Cremona per domenica 25 febbraio 2018. La giornata fornirà ai partecipanti le linee guida guida per la realizzazione di progetti di didattica veterinaria nelle scuole primarie.
Il disegno di legge si compone di quattordici articoli finalizzati ad allineare la legislazione nazionale al quadro normativo comunitario.
Fra le disposizioni contemplate dal provvedimento, figura il conseguimento degli obiettivi della direttiva 2001/82/CE (Codice Comunitario dei Medicinali Veterinari), con particolare riguardo alla tracciabilità elettronica dei medicinali veterinari, attraverso:
- l'introduzione dell'informatizzazione dei meccanismi di registrazione dei dati relativi alla produzione, commercializzazione e distribuzione degli stessi all'interno della Banca dati operante presso il Ministero della salute
- la sostituzione, nell'ambito dell'Agenda di semplificazione, del modello cartaceo di ricetta medico veterinaria con un modello informatizzato.
L'introduzione della tracciabilità dei farmaci veterinari- si legge nella relazione illustrativa del ddl governativo- comporterà modifiche al decreto legislativo 6 aprile 2006, n. 193 (decreto di recepimento nazionale del Codice comunitario dei medicinali veterinari).
L'esigenza di una base normativa è stata più volte asserita dal Ministero della Salute, soprattutto in seguito alla sperimentazione della ricetta elettronica veterinaria avviata a settembre del 2015, da un gruppo di lavoro coordinato dalla Regione Lombardia in collaborazione con il Centro Sistemi Informativi dell'IZS di Teramo e la Direzione Generale della Sanità Animale e dei Farmaci Veterinari. A settembre 2016 la sperimentazione si è allargata ai Medici Veterinari, liberi professionisti e dipendenti, e alle Regioni Emilia Romagna, Veneto, Piemonte e Friuli Venezia Giulia
La sperimentazione ha riguardato solo il settore degli animali da reddito, anche se la Direzione ministeriale si è più volte pronunciata a favore di una sua estensione alle prescrizioni di medicinali destinati agli animali non produttori di alimenti. Volontaria in fase di prima attuazione, la digitalizzazione della ricetta veterinaria si tradurrà, a regime, in obbligo di legge.
Oltre a rispettare un impegno specifico dell'Agenda Digitale del Paese, la ricetta elettronica veterinaria si avvia a collocare l'Italia all'avanguardia in Europa dove non sono contemplate misure legislative, nemmeno nel contesto del futuro Regolamento sui farmaci veterinari. Il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin ha messo in relazione la tracciabilità dei medicinali veterinari anche con l'esigenza di contrastare il fenomeno dell'antibioticoresistenza, attraverso l'acquisizione di dati precisi sull'impiego di medicinali.